La Professoressa Laura Longoni è stata intervistata nel corso del programma “Newton” di Rai Scuola, dove ha approfondito il tema delle frane.
Qui il link per vedere l’intera puntata “La scienza delle frane“.
Incipit
In questa puntata parliamo di frane che, per definizione, corrispondono al movimento di roccia, detrito o terra lungo un versante sotto l’azione della gravità. In Italia, le aree soggette a elevata criticità idrogeologica si estendono per quasi 30.000 chilometri quadrati: quasi il 10% del totale del territorio nazionale fra zone soggette a rischio frana e rischio di alluvione. Due frane su tre di tutta l’Europa sono state registrate proprio nel nostro paese. Ne parliamo con Laura Longoni, ingegnere ambientale e docente di geologia applicata al Politecnico di Milano, presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, esperta di monitoraggio delle frane. E in particolare, di trasporto solido: il movimento di detriti, sedimenti e altri materiali solidi trasportati dall’acqua durante eventi alluvionali, che rappresenta ancora oggi una grande sfida per gli scienziati delle frane. Per scoprire i fattori scatenanti di una frana, come la scienza delle frane applichi le nuove tecnologie allo studio di questi fenomeni e quanto possa rivelarsi utile l’intelligenza artificiale nella geologia applicata al territorio, abbiamo incontrato anche i protagonisti dell’ultimo “Forum Mondiale sulle Frane” che si è tenuto in Italia, a Firenze, nel novembre 2023. Abbiamo affrontato anche le grandi sfide del futuro sullo studio delle frane, per capire come prevenire e mitigare il rischio frana, come allertare la popolazione in tempo e che cosa resta ancora da scoprire. Infine, Anna Pancaldi ci racconta la storia della Buzza di Biasca, uno degli eventi naturali più catastrofici del Rinascimento, che colpì il monte Crenone, nel Canton Ticino, in Svizzera, nel 1513.