Dipartimento di
Ingegneria Civile e Ambientale

COP26:
le valutazioni conclusive

Intervista a Stefano Caserini e Francesca Casale

Il cambiamento climatico nelle aree urbane

Intervista a Flavia Fuso

Limitare i gas serra

Intervista a Francesco Pietro Campo

DICA GREEN CORNER è l’iniziativa lanciata dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Milano – da sempre impegnato in prima linea sui temi riguardanti l’ambiente, la sostenibilità e i cambiamenti climatici e ambientali, e in concomitanza con l’incontro delle Nazioni Unite sul clima che si terrà a Glasgow a novembre 2021 (COP26).

Tre nostri giovani dottorandi, che svolgono attività di ricerca sulle tematiche cardine della conferenza, si raccontano, al fine di sensibilizzare la società verso l’importanza della lotta ai cambiamenti climatici e della ricerca in tale ambito.

COP26: le valutazioni conclusive

 

La COP26 si è conclusa, ma quali sono stati i risultati ottenuti e le sensazioni respirate a Glasgow? In questo video, il Prof. Stefano Caserini e la dottoranda Francesca Casale (DICA), ci spiegano gli esiti finali della conferenza e il clima sociale respirato durante e dopo il confronto tra le varie Nazioni. Qui di seguito è possibile vedere e ascoltare alcuni degli interventi salienti di COP26:

– Riunione plenaria informale del presidente – Link

– Riunione plenaria finale del COP26 seguita dalle riunioni plenarie finali del CMP16 e del CMA3 (Intervento dell’India 4’15’’) – Link

– Conferenza stampa finale John Kerry (45 minuti) – Link

– Conferenza stampa finale WWF (30 minuti) – Link

DICA GREEN CORNER:
il cambiamento climatico nelle aree urbane

 

Guarda il video di Flavia Fuso, dottoranda al DICA del corso in Ingegneria Ambientale e delle Infrastrutture.

DICA GREEN CORNER:
limitare i gas serra

 

Guarda il video di Francesco Pietro Campo, un nostro dottorando del corso in Ingegneria Ambientale e delle Infrastrutture.

DICA GREEN CORNER:
il cambiamento climatico e i suoi effetti

 

Guarda il video della nostra dottoranda Francesca Casale, studentessa del corso in Ingegneria Ambientale e delle Infrastrutture.